03 MAR 2022 - 07 APR 2022
6 lezioni
Arsenale Iseo
Eggenter Marco
€ 30

I mendicanti, i vagabondi, gli «straccioni» non erano personaggi nuovi sulla scena sociale europea del XVI secolo. Ciò che mutò, a quei tempi, fu la percezione della povertà.
Se il medioevo cristiano aveva riconosciuto alla povertà una nobilitazione morale, ora le masse di miserabili divenivano oggetto di diffidenza e di intolleranza.
«L’etica della povertà» mutò per cui i poveri erano «buoni» o «cattivi», e questi ultimi, per il bene della società, dovevano essere internati, repressi o condannati. La filantropia tardo medievale, che aveva fatto nascere confraternite e istituzioni caritatevoli, lasciò il posto a programmi statali di costrizione al lavoro forzato nei confronti dei poveri. Nasce in pieno Rinascimento l’atteggiamento «moderno»: il povero, non è più immagine sofferente del Cristo cui si deve pietà e misericordia, ma un potenziale criminale che deve essere internato e obbligato a lavorare…per il bene della società.
1- L’ETHOS DELLA POVERTÀ NEL MEDIOEVO CRISTIANO.
2- FAME, CARESTIA E MISERIA: LA CRISI DEL XIV SECOLO
3- LA NUOVA POLITICA SOCIALE NELLA ROMA PONTIFICIA
4- IL GRANDE INTERNAMENTO. PAURA E REPRESSIONE: LA LOTTA AL VAGABONDAGGIO
5- GLI ZINGARI: VAGABONDI PER VOCAZIONE.
6- BANDI CONTRO I VAGABONDI NELLA FIRENZE RINASCIMENTALE

Lezioni
# Data Orario
1 GIO 03 MAR 2022 15:00 - 17:00
2 GIO 10 MAR 2022 15:00 - 17:00
3 GIO 17 MAR 2022 15:00 - 17:00
4 GIO 24 MAR 2022 15:00 - 17:00
5 GIO 31 MAR 2022 15:00 - 17:00
6 GIO 07 APR 2022 15:00 - 17:00

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